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koffice-i18n/koffice-i18n-it/docs/koffice/kplato/definitions.docbook

207 lines
9.0 KiB

<chapter id="definitions">
<chapterinfo>
<authorgroup>
<author
><firstname
>Anne-Marie</firstname
> <surname
>Mahfouf</surname
> <affiliation
> <address
><email
>annma@kde.org</email
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</author>
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>Raphael</firstname
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>Langerhorst</surname
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>raphael.langerhorst@kdemail.net</email
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<othercredit role="translator"
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>Federico</firstname
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>Zenith</surname
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>zenith@chemeng.ntnu.no</email
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><contrib
>Traduzione della documentazione</contrib
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>
</authorgroup>
</chapterinfo
>
<title
>Definizioni</title>
<sect1 id="gantt">
<title
>Grafico Gantt</title>
<para
>Un grafico Gantt è un tipo molto popolare di grafico a barre, che cerca di mostrare la sequenza e il progresso nel tempo delle attività. Sebbene inizialmente il grafico Gantt non indicasse le relazioni tra le attività, questo è diventato comune nell'uso corrente, perché si possono identificare sia la sequenza temporale che le interdipendenze. </para>
<para
>Nella gestione dei progetti, un grafico Gantt può mostrare quanto gli elementi terminali di un progetto cominciano e finiscono, gli elementi sommati (mostrati) o le dipendenze terminali (non mostrate). Un elemento terminale è definito come la più piccola attività del progetto. Le attività sono visualizzate come barre su una pagina. La pagina è disegnata in modo che il tempo avanza man mano che ti muovi sulla pagina. L'ora e la data di inizio di un'attività sono indicate dal punto sulla pagina dove la barra comincia, e la sua durata dalla lunghezza della barra. </para>
<para
>Da quando i grafici Gantt sono stati introdotti, sono diventati uno standard industriale, essendo uno strumento di gestione importantissimo per rappresentare le fasi e le attività pianificate nella struttura funzionale di un progetto (WBS) o pianificazione delle attività. </para>
<para
>Il formato iniziale del grafico è stato sviluppato da Henry L. Gantt (1861-1919) nel 1910 (vedi <quote
><foreignphrase lang="en"
>Work, Wages and Profit</foreignphrase
></quote
> di H. L. Gantt, pubblicato da <foreignphrase lang="en"
>The Engineering Magazine</foreignphrase
>, New York, USA, 1910). </para>
</sect1>
<sect1 id="wbs">
<title
>Struttura funzionale del progetto (WBS)</title>
<para
>Nella gestione dei progetti, una struttura funzionale del progetto (WBS) è una struttura ad albero completa e gerarchica (dal generale allo specifico) di cose da fare e attività che devono essere effettuate per completare un progetto. </para>
<para
>Lo scopo della WBS è identificare gli elementi terminali (gli elementi effettivi da fare in un progetto). Quindi, la WBS serve come base per gran parte della pianificazione del progetto. </para>
<para
>Una regola spannometrica utile è che ogni progetto si può dividere in un numero di attività tra 10 e 20. </para>
<para
>La struttura funzionale del progetto è uno strumento molto comune di gestione dei progetti. Molte dichiarazioni di lavoro del governo degli Stati Uniti richiedono una struttura funzionale del progetto. </para>
<para
>Vedi <xref linkend="configure-wbs"/> per sapere come configurare la tua WBS. </para>
</sect1>
<sect1 id="float">
<title
>Margine</title>
<para
>Il margine, nella gestione dei progetti, è la quantità di tempo di cui un elemento terminale può essere ritardato senza causare ritardi a:<itemizedlist
><listitem
><para
>elementi terminali successivi (margine libero)</para
></listitem
><listitem
><para
>data di completamento del progetto (margine totale).</para
> </listitem
></itemizedlist
> Il margine viene a volte indicato con i termini inglesi <foreignphrase lang="en"
>slack</foreignphrase
> o <foreignphrase lang="en"
>float</foreignphrase
>. </para>
</sect1>
<sect1 id="task">
<title
>Attività</title>
<para
>Un'attività è una parte di un progetto che deve essere completata entro un certo periodo di tempo. Le attività possono essere collegate assieme per creare dipendenze. </para>
<para
>Le attività hanno luogo in un certo periodo di tempo, e in generale consumano risorse. </para>
<para
>Un'attività viene detta critica quando ha margine nullo o negativo. </para>
<para
>In &kplato;, ogni attività ha un identificativo, un nome e un responsabile. I tempi, i costi e le risorse assegnate possono essere impostati nella finestra <guilabel
>Impostazioni delle attività</guilabel
>. </para>
<para
>Un'attività subordinata è un qualsiasi nodo nell'albero WBS che abbia un'attività come genitore.</para>
</sect1>
<sect1 id="resource">
<title
>Risorsa</title>
<para
>Una risorsa è un elemento necessario per completare un'attività. Le risorse possono essere persone, attrezzature, strutture, fondi o qualsiasi cosa necessaria ad effettuare il lavoro di un progetto. Le risorse possono avere una disponibilità temporale limitata (per esempio un impiegato che lavora 8 ore al giorno 5 giorni la settimana). </para>
<para
> La disponibilità è definita dai <link linkend="calendar"
>calendari</link
>. </para>
<para
>In &kplato; le risorse sono persone (lavoro) o macchine e attrezzature (materiali). </para>
</sect1>
<sect1 id="calendar">
<title
>Calendari</title>
<para
>Un calendario definisce quando è disponibile una <link linkend="resource"
>risorsa</link
>. </para>
<para
>I calendari possono essere una normale settimana lavorativa o orari di lavoro particolari che possono essere definiti giorno per giorno. Ciò permette di avere un controllo molto preciso della disponibilità delle risorse. </para>
<para
>Ogni <link linkend="resource"
>risorsa</link
> è normalmente collegata a un calendario. </para>
<para
>In &kplato; puoi usare anche calendari gerarchici. </para>
</sect1>
<sect1 id="milestone">
<title
>Picchetto</title>
<para
>Un picchetto è un evento programmato che indica il completamento di un'attività importante o di un insieme di attività collegate (normalmente indicanti la fine di un periodo). Un picchetto è un'attività con durata nulla e senza consumi, cioè non c'è lavoro associato a un picchetto. È una bandiera messa sul piano di lavoro per indicare che altri lavori sono stati completati. </para>
<para
>Normalmente un picchetto viene usato come un punto di controllo del progetto per verificare come sta procedendo il progetto e valutare il lavoro. I picchetti sono anche usati come immagini di alto livello per valutare l'avanzamento del progetto da parte dei gestori. In molti casi a un picchetto c'è da prendere una decisione. </para>
</sect1>
<sect1 id="critical-path">
<title
>Percorso critico</title>
<para
>Un percorso è una serie di attività collegate. Nella gestione dei progetti, un percorso critico è la sequenza di elementi terminali nella rete del progetto con la durata complessiva più lunga, che determina il tempo minimo in cui il progetto può essere completato. </para>
<para
>La durata del percorso critico determina la durata di tutto il progetto. Qualsiasi ritardo in un elemento terminale del percorso critico ha impatto diretto sulla data di completamento pianificata del progetto (ciò vuol dire che non c'è nessun margine sul percorso critico). Per esempio, se un'attività sul percorso critico viene ritardata di un giorno, l'intero progetto sarà ritardato di un giorno (a meno che un'altra attività sul percorso critico possa essere accelerata di un un giorno). </para>
<para
>Un progetto può avere diversi percorsi critici in parallelo. Un altro percorso critico parallelo con una durata complessiva appena più corta del percorso critico viene detto percorso subcritico. </para>
<para
>Originariamente, il metodo del percorso critico considerava solo le dipendenze logiche tra gli elementi terminali. Un concetto simile è il concatenamento di attività critico, che aggiunge la dipendenza dalle risorse. </para>
<para
>Il metodo del percorso critico è stato inventato dalla DuPont corporation. </para>
</sect1>
<sect1 id="scheduling">
<title
>Pianificazione</title>
<para
>La pianificazione è il processo di creare un piano di progetto in base ai dati del progetto come le <link linkend="task"
>attività</link
>, le <link linkend="resource"
>risorse</link
> e i <link linkend="calendar"
>calendari</link
>. Il risultato può essere visualizzato in un grafico, come un <link linkend="gantt"
>grafico Gantt</link
>. &kplato; può anche generare rapporti di un progetto. </para>
<para
>Normalmente ci sono diverse modalità di pianificazione, come ottimistica, attesa e pessimistica. Quando si crea un'attività si possono impostare le percentuali aggiuntive di stima per la pianificazione ottimistica e pessimistica. Queste impostazioni sono quindi usate per le varie modalità di pianificazione. </para>
<para
>Quando si pianifica un progetto con &kplato;, puoi scegliere tra pianificazione ottimistica, attesa e pessimistica. </para>
</sect1>
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