<othercredit role="translator"><firstname>Federico</firstname><surname>Zenith</surname><affiliation><address><email>federico.zenith@member.fsf.org</email></address></affiliation><contrib>Traduzione in italiano</contrib></othercredit>
<para>Questo manuale spiega come installare e usare &knetworkconf;, un modulo per &kcontrolcenter; che permette di gestire le interfacce di rete, il routing e le proprietà DNS.</para>
<para>Il &kcontrolcenter; dà agli utenti una singola interfaccia integrata dalla quale gestire un'ampia varietà di impostazioni e preferenze del sistema e del desktop. &kcontrolcenter; può essere avviato selezionando <menuchoice><guimenu>Menu K</guimenu><guimenuitem>&kcontrolcenter;</guimenuitem></menuchoice>.</para>
<para>Il pacchetto &knetworkconf; è stato sviluppato per permettere agli utenti di gestire le impostazioni di reti TCP/IP nello stesso modo in cui gestiscono le altre impostazioni di sistema in &kcontrolcenter;. I compiti permessi da &knetworkconf; sono:</para>
<para>Una volta installato, un nuovo modulo, chiamato <guimenuitem>Impostazioni di rete</guimenuitem>, verrà visualizzato nel &kcontrolcenter;. Per avviare il modulo <application>Impostazioni di rete</application> (&knetworkconf;), seleziona <menuchoice><guimenuitem>&kcontrolcenter;</guimenuitem><guimenuitem>Internet e rete</guimenuitem><guimenuitem>Impostazioni di rete</guimenuitem></menuchoice> nel &kmenu;.</para>
<para>È importante chiarire che &knetworkconf; non può installare delle schede di rete. Questi dispositivi fisici e i loro driver devono essere correttamente installati e configurati prima che &knetworkconf; possa visualizzarli e abilitare la gestione delle loro proprietà di rete.</para>
<para>Nella maggior parte dei casi, i driver per i dispositivi di rete e altri dispositivi sono installati all'installazione di &Linux;. Se aggiungi dei dispositivi di rete dopo l'installazione, dovrai definire i driver da caricare modificando uno dei seguenti file, a seconda della versione del tuo kernel:</para>
<title>Usare il modulo delle impostazioni di rete</title>
<para>Il modulo delle <application>Impostazioni di rete</application> viene caricato quando viene selezionata l'opzione <guibutton>Impostazioni di rete</guibutton> nell'indice di &kcontrolcenter;. Una volta avviato, il modulo <application>Impostazioni di rete</application> cerca automaticamente di rilevare la piattaforma del sistema.</para>
<para>Quando la piattaforma non viene riconosciuta, ti sarà richiesto di selezionare manualmente la distribuzione. Seleziona dall'elenco la piattaforma che corrisponde più da vicino alla tua distribuzione e al rilascio corrispondente. Segna l'opzione <guibutton>Non chiedermelo più</guibutton> per fissare la scelta. La prossima volta che le <guibutton>Impostazioni di rete</guibutton> saranno avviate, il sistema si imposterà automaticamente alla piattaforma selezionata.</para>
<para>Per gestire le impostazioni di rete del sistema devi entrare in <quote>modalità amministratore</quote>. Prima di ciò tutte le opzioni saranno <quote>in grigio</quote>, cioè potrai solo guardare l'interfaccia e visualizzare le proprietà. La modifica è disabilitata. Per entrare in <quote>modalità amministratore</quote>, fai clic sul pulsante <guibutton>Modalità amministratore</guibutton> in basso a sinistra nel modulo. Inserisci la password quando ti viene chiesta.</para>
<para>Una volta in <quote>modalità amministratore</quote>, tutte le funzionalità del modulo sono abilitate. Le funzionalità sono organizzate in tre schede:</para>
<para>La scheda <guibutton>Interfacce di rete</guibutton> viene usata per gestire i dispositivi di comunicazione di rete installati sul sistema. Sono elencati tutti i dispositivi di rete. Dalla scheda <guibutton>Interfacce di rete</guibutton> si possono svolgere i seguenti compiti:</para>
<para>Le proprietà dei dispositivi di rete elencati possono essere configurate selezionando il dispositivo richiesto dall'elenco, e quindi <action>facendo clic</action> sul pulsante <guibutton>Configura l'interfaccia...</guibutton> per visualizzare la finestra <interface>Configura dispositivo</interface>.</para>
<para>Come impostazione predefinita, sono disponibili solo le impostazioni TCP/IP di base. Fai clic sul pulsante <guibutton>Impostazioni avanzate</guibutton> per espandere la finestra ed includere le proprietà avanzate.</para>
<para>Seleziona il pulsante a scelta singola <guibutton>Automatico</guibutton> quando le impostazioni sono ottenute da un nodo di un server DHCP o BOOTP. Nella modalità automatica le impostazioni TCP/IP del sistema sono configurate quando sono avviati i servizi di sistema. Il server DHCP o BOOTP invia tutte le informazioni TCP/IP richieste ogni volta che il sistema viene avviato, e non c'è bisogno di configurare nessuna altra impostazione. Usa l'elenco a cascata per selezionare <option>DHCP</option> o <option>BOOTP</option> a seconda del tuo sistema.</para>
<para>Seleziona la casella a scelta singola <guibutton>Manuale</guibutton> quando non usi la configurazione DHCP o BOOTP per TCP/IP. Nel campo <guibutton>Indirizzo IP</guibutton>, inserisci l'indirizzo TCP/IP dell'host. Nel campo <guibutton>Maschera di rete</guibutton>, inserisci l'indirizzo di sottorete.</para>
<para>Quando segnata, questa opzione farà inizializzare questa interfaccia di rete al sistema al suo avvio. Se non vuoi che il dispositivo sia inizializzato, lascia l'opzione non segnata.</para>
<para>Assicurati che l'indirizzo IP inserito non sia già in uso nella rete. Inserire un indirizzo IP già in rete risulterà in un conflitto TCP/IP. Usa <application>ping</application> da &konsole; per controllare se l'indirizzo che vuoi inserire è in uso o meno. Se non sei sicuro di come completare questa finestra, chiedi al tuo amministratore di rete.</para>
<para>I dispositivi di rete possono essere abilitati o disabilitati a seconda dei requisiti del sistema. Per abilitare un dispositivo di rete disabilitato, seleziona il dispositivo dall'elenco e fai clic su <guibutton>Abilita interfaccia</guibutton>.</para>
<para>I dispositivi di rete possono essere abilitati o disabilitati a seconda dei requisiti del sistema. Per disabilitare un dispositivo di rete abilitato, seleziona il dispositivo dall'elenco e fai clic su <guibutton>Disabilita interfaccia</guibutton>.</para>
<para>Questo specifica l'indirizzo IP dell'host o la sottorete locale che fornisce la connessione fisica alle reti remote, ed è usato come impostazione predefinita quando TCP/IP deve comunicare con macchine su altre sottoreti.</para>
<para>Seleziona un dispositivo dall'elenco a cascata per modificare il valore del <guibutton>Gateway predefinito</guibutton>.</para>
<para>Un computer su cui è in esecuzione DNS corrisponde a un dominio pienamente qualificato con un indirizzo IP appropriato. Questo è necessario perché i computer capiscono solo gli indirizzi IP. Quando un computer richiede http://www.undominio.it, il DNS risolve questo nome in un indirizzo IP come 123.45.678.90.</para>
<para>La parte <guilabel>Server di nomi di dominio</guilabel> della scheda <guibutton>Sistema di nomi di dominio</guibutton> permette una facile gestione dell'elenco. Le proprietà dei server possono essere aggiunte, rimosse e modificate. Gli elementi DNS possono essere ordinati secondo le preferenze selezionandone uno e promuovendolo o degradandolo nell'elenco usando i pulsanti <guibutton>Sposta in alto</guibutton> e <guibutton>Sposta in basso</guibutton> come opportuno.</para>
<para>Dal gruppo <guilabel>Server di nomi di dominio</guilabel> fai clic sul pulsante <guibutton>Aggiungi...</guibutton>. Viene visualizzata la finestra <guilabel>Aggiungi nuovo server DNS</guilabel>.</para>
<para>Dal gruppo <guilabel>Server di nomi di dominio</guilabel> seleziona un elemento DNS e fai clic sul pulsante <guibutton>Modifica...</guibutton>. Appare la finestra <guilabel>Modifica server</guilabel>.</para>
<para>L'elenco <guilabel>Host statici</guilabel> descrive una serie di mappature da nome host a indirizzo per il sottosistema TCP/IP. Viene usato principalmente all'avvio, quando non ci sono server di nomi in esecuzione. Su dei piccoli sistemi di rete chiusi può essere usato al posto dei server di nomi di dominio.</para>
<para>Come impostazione predefinita, l'elenco <guilabel>Host statici</guilabel> contiene alcuni elementi che descrivono il 'localhost' e una serie di elementi speciali per gli host che supportano IPv6. Questa versione di IP, ancora sperimentale, è destinata a sostituire la versione 4.</para>
<para>Inserisci l'indirizzo IP dell'host noto e fai clic su <guibutton>Aggiungi...</guibutton>. Viene visualizzata la finestra <guilabel>Aggiungi nuovo alias</guilabel>.</para>
<para>Inserisci il nome dell'host noto e fai clic sul pulsante <guibutton>Aggiungi</guibutton>. Se l'host noto ha più alias, fai di nuovo clic sul pulsante <guibutton>Aggiungi</guibutton> e inserisci un altro alias.</para>
<para>Seleziona un host statico dall'elenco e fai clic sul pulsante <guibutton>Modifica...</guibutton>. Viene visualizzata la finestra <guilabel>Modifica host statico</guilabel>.</para>
<para>Le modifiche fatte nel modulo <application>Impostazioni di rete</application> non sono applicate automaticamente all'ambiente di sistema. Per applicare i cambiamenti apportati, avvia &konsole; ed esegui il comando seguente.</para>
<para>La pagina Web di knetwork-conf è <ulink url="http://knetworkconf.sourceforge.net">http://knetworkconf.sourceforge.net</ulink>, dove puoi scaricare almeno i pacchetti di codice sorgente. </para>
<para>Quando usi le distribuzioni binarie (la maggior parte delle volte pacchetti rpm) basta avere installato i binari &kde; e &Qt;. </para> <para>Si raccomanda agli utenti meno esperti di installare i file binari. Basta scaricare i pacchetti rpm. Installali da &konsole; usando <application>RPM</application> come segue:</para>
<para>In alternativa, usa un'interfaccia grafica come <application>kpackage</application> o il programma di installazione della tua distribuzione. </para>
<para>In questo caso, non basta aver installato i file binari di &Qt; e &kde; ti serviranno anche i pacchetti di sviluppo, che includono le librerie e altre cose. </para>
<para>Nella prima sezione di questo capitolo, troverai delle utili informazioni sui fondamenti delle reti. Nella seconda, saranno descritti tutti i file di configurazione sul tuo sistema che possono essere cambiati da &knetworkconf;. </para>
<para>Questa sezione non può sostituire un manuale sulle reti IPv4. In questa appendice, troverai solo le informazioni fondamentali per cominciare a integrare la tua macchina in una piccola rete (casalinga). </para>
<para>Attualmente, le reti IP si basano su TCP/IP versione 4 (IPv4). IPv5 non è mai stato molto usato. Ci si aspetta che IPv6 si espanda nel futuro prossimo. Perciò, questo manuale si basa sull'attualmente ubiquo IPv4. </para>
<para>Una delle informazioni più importanti per impostare un'interfaccia è l'indirizzo IP che le assegni. Nelle reti esterne, per esempio il tuo ufficio, devi chiedere all'amministratore di rete di darti un indirizzo IP valido, o puoi usare DHCP se è disponibile. In ogni caso, non puoi semplicemente scegliere un qualsiasi indirizzo IP! </para>
<para>Se vuoi impostare una semplice rete (casalinga) per te, dovresti usare degli indirizzi IP da un intervallo che è stato appositamente riservato a questo scopo, per evitare conflitti di indirizzi IP con la rete globale (Internet). Gli indirizzi della tabella sotto non sono usati in Internet, quindi è sicuro usarli come ti pare. </para>
<para>Per le reti più piccole, gli indirizzi più frequentemente usati sono quelli nell'intervallo tra 192.168.1.1 e 192.168.1.254. Questo è sufficiente per oltre 250 computer. </para>
<para>Alcuni indirizzi sono riservati per cose particolari, come per esempio 0.0.0.0 e 127.0.0.1. Il primo è la cosiddetta route predefinita, il secondo è il proprio computer. La route predefinita serve al routing IP. </para>
<para>La rete 127.0.0.1 è riservata al traffico IP che rimane solo sulla macchina locale. Normalmente, l'indirizzo 127.0.0.1 è assegnato a un dispositivo specifico, la cosiddetta interfaccia di loopback, che funziona come un cerchio chiuso. </para>
<para>Un gateway predefinito è un computer che si connette a due diverse reti. Se hai configurato una tua piccola rete, è probabile che vuoi usare tutte (o alcune) delle tue macchine per avere accesso a Internet. Però ciò non è possibile direttamente, perché queste macchine usano indirizzi IP privati locali, che non possono essere inoltrati su Internet. La soluzione è un computer che traduce tra le due diverse reti. Questo computer usa almeno due interfacce. Una di queste, magari una scheda Ethernet, porta alla rete locale, l'altra, magari una scheda ISDN, porta a Internet. In questo caso, le due interfacce usano indirizzi IP diversi. Questo computer effettua una cosiddetta traduzione di indirizzo di rete (NAT, anche noto come inoltro IP). Per abilitare l'accesso a Internet di una macchina locale, devi solo indicare il gateway predefinito, l'indirizzo IP locale del computer gateway. </para>
<para>In questa sezione troverai i file di configurazione che sono modificati da &knetworkconf; e dove risiedono nel filesystem delle diverse distribuzioni. </para>
<para>Questo file, a volte, viene cambiato dinamicamente dalle connessioni DSL, quindi non stupirti se il file non contiene quello che ci hai messo quando stabilisci una connessione DSL. </para>
<para>È noto che su &SuSE; questo file viene occasionalmente riordinato dallo script SuSEconfig. In questo caso non stupirti se non lo trovi nello stato atteso. </para>